Come laurearsi

Come procedere con la domanda di laurea

Come procedere con la domanda di laurea

Le informazioni aggiornate per procedere con la domanda di laurea (che prevede il caricamento della tesi esclusivamente in formato pdf/A) sono pubblicate alla seguente pagina.

Norme per l'esame di laurea

La prova finale, a cui sono attribuiti 6 CFU, consiste in una breve relazione scritta (non oltre 60.000 battute), che deve uniformarsi alla struttura normativa formale di una comunicazione scientifica e caratterizzarsi, con coerenza di metodo, come prodotto di un’esperienza formativa individuale a completamento del percorso di studio. L’elaborato consiste nella trattazione di un tema di natura teorico-metodologica ovvero storica, attinente a uno dei vari ambiti disciplinari propri del Corso di laurea.

Il tema della relazione scritta, da discutere in sede di prova finale, viene concordato col Docente titolare di uno degli insegnamenti impartiti nel Corso di laurea (Relatore), che attesta l’effettiva corrispondenza della relazione al numero di CFU attribuiti alla prova finale. Nella scelta del soggetto è raccomandato, quantunque non rigidamente vincolante, il criterio della coerenza tematica con l’ambito di approfondimento già riconoscibile nel curricolo del laureando, nella prospettiva del suo passaggio a un successivo Corso di laurea magistrale.

La Commissione per la prova finale è formata da almeno tre docenti. Lo studente è tenuto a esporre brevemente le linee principali del suo lavoro; il Relatore dichiara in seduta l’approvazione dell’elaborato oppure fa preventivamente pervenire per iscritto al Presidente della commissione una valutazione sintetica e contenente, ove ritenuto opportuno, la proposta della lode.

Ai fini del superamento dell’esame di laurea è necessario conseguire il punteggio minimo di 66 punti; il punteggio massimo è di 110 punti. Al punteggio-base, derivante dalla media ponderata dei voti riportati negli esami di profitto (compresi gli esami soprannumerari), sono da aggiungere, a espressione quantitativa del giudizio di qualità sulla prova finale, fino a un massimo di 3 punti. Altri 2 punti possono essere attribuiti sulla base della carriera pregressa del laureando: 1 punto per il rispetto del previsto tempo di laurea e 1 punto per la presenza di lodi negli esami di profitto per un totale complessivo di almeno 18 CFU. La distinzione della lode, in aggiunta al massimo punteggio nel voto finale di laurea, è infine proposta dal Relatore ed è subordinata al parere unanime della Commissione. 

Previa autorizzazione da parte del Relatore e richiesta del laureando al Consiglio didattico, l’elaborato può essere scritto anche in una delle seguenti lingue straniere europee: inglese, francese, tedesco e spagnolo. In questo caso, è necessario un sommario in italiano e nel frontespizio va riportato il titolo anche in italiano: la discussione è svolta in lingua italiana.